Nicola Porro si accanisce contro la bambina sopravvissuta al naufragio
Nicola Porro pare furioso con la bambina sopravvissuta all'ennesima strage del Mediterraneo. D'altronde la cronaca di una 11enne salvata da una Ong potrebbe mettere in crisi la sua retorica sul l'auto-proclamato "patriota" che sequestrerebbe migranti in "difesa dei confini" ora che ha smesso di dirsi "padano" e di sostenere che il Tricolore non lo rappresentasse.
Senza alcuna empatia verso una bambina che ha visto il il fratellino morire tra le onde del mare insieme ad altre 43 persone, scrive:
Attraverso un articolo di Franco Lodige, Porro tenta di sostenere che la bambina sarebbe una bugiarda e che non la storia non sarebbe vera perché le sue condizioni non erano drammatiche:
Ci riferiamo ai referti medici. I racconti fatti da Yasmine non tornerebbero, in quanto non si incastrerebbero con i dati di fatto oggettivi derivanti dal documento medico stilato dai sanitari del poliambulatorio. Come evidenziato da Agrigento Notizie, la piccola non è risultata essere in stato di ipotermia e dopo appena quattro-cinque ore ha lasciato il Pte ed è stata trasferita all’hotspot di contrada Imbriacola. Tutto ciò è possibile per una bambina – forse – rimasta in acqua per tre giorni nel canale di Sicilia?
Quindi, la ributtiamo in mare perché è possibile che la piccola possa aver avuto percezioni temporali sbagliate dopo aver visto morire 45 persone morire fra le onde? E per quale motivo Porro pare più intenzionato a smontare la storia della piccola superstite piuttosto che essere felice perché le sue condizioni non sono drammatiche?
L'articolo passa poi a cercare id negare persino il fatto che il naufragio sia avvenuto:
Ma non è tutto. Al momento, non sarebbero saltati fuori indizi di tragedie del mare: le ricerche stanno continuando e proseguiranno per tutta la giornata di oggi, con la parallela analisi dei monitoraggi eseguiti dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza nell’area dove sarebbe avvenuto il naufragio.
Ovviamente il loro fine è quello di sostenere che nessuno dovrebbe mettere in dubbio un governo che sta cercando in ogni modo di ostacolare i salvataggi in mare da parte delle Ong:
Ancor prima di accertare la verità, ecco gli editoriali pelosi con l’unico obiettivo di gettare fango sulle politiche migratorie del governo. Sì, perché i soliti soloni sono riusciti a strumentalizzare questa povera bambina per attaccare la Meloni e il pugno duro sulla gestione dei flussi migratori. Senza vergogna, come sempre.
Bhe, a sembrare "senza vergogna" è un sito che si accanisce contro una sopravvissuta ad un naufragio per cercare di fare propaganda a sostegno delle politiche anti-migranti promosse delle destre. Ed è buffi dicano che chi non si dispiace per il suo salvataggio andrebbe accusato di "strumentalizzare questa povera bambina" mentre tacciono quando il loro Salvini strumentalizza qualunque reato sia commesso da uno straniero per attaccare intere etnie.