Pillon si inventa che la denatalità sarebbe causata dalla pornografia e dai gay
La popolazione mondiale è raddoppiata negli ultimi cinquant'anni fa, causando problemi con inquinamento ed un eccessivo consumo delle risorse del pianeta. Ma dato che il leghista Pillon è un negazionista dei cambiamenti climatici e dato che la sua Silvana De Mari spiegava che l'estrema destra vuole produrre bambini "cristiani" da utilizzare in una loro guerra ai mussulmani, l'ex senatore si lamenta che le donne italiche non sarebbero sufficientemente attive nella produzione di bambini.
E dato che è il loro governo a non dare aumenti ai lavoratori, si inventa che i figli si possano crescere nella povertà. L'importante è imporli a donne che volevano abortire e negarli alle famiglie gay che li avrebbero voluti:
Sarà che Pillon basa il suo fatturato sulla truffa "gender", ma sostenere che non si farebbero figli a causa dei gay e della pornografia pare abbastanza surreale. E chi glielo spiegherà poi che il suo Salvini vuole anche legalizzare la prostituzione? Quindi la pornografia farebbe male ma andare a prostitute come Trump dovrebbe giovare la riproduzione?
E nel momento in cui chiede un divieto ai gay e alle persone transessuali. è certo che costringerli ad avere figli con persone che non amano sia da "pro-live" e non da egoista che vuole negare una vita decente ai bambini solo perché li si vuole sfruttare per profitto personale?
Ed esattamente, dove vedrebbe persone che odierebbero la famiglia? Starà parlando di quei leghisti che hanno sostenuto il ddl Varchi per mettere in carcere i gay che hanno figli?
Pare poi evidente che è facile essere madre single se si è una Giorgia Meloni che si fa pagare dai contribuenti i suoi abiti firmati e le trasferte della figlia, a cui riserva voli privati. Più difficile è essere una famiglia di operai che dovrebbe fare figli sapendo che non potranno manco pagargli gli studi. Ma l'avvocato, che certamente non farà la fame, ci spiega che lui ha deciso che agli altri non servono le sue stesse disponibilità economiche.