Pillon vorrà vietare le canne anche a Musk?
Chissà che dirà Elon Musk quando scoprirà che il leghista Pillon vuole vietargli di potersi fumare le canne in pubblico, sempre che il leghista non non voglia sostenere che chi è ricco e amico di Salvini dovrebbe dovrebbe fare eccezione. Infatti anche Giorgia Meloni si guarda bene dal contestargli i suoi "reati universali" mentre si fa selfie con l'ungherese coinvolta in scandali pedofili.
Avvezzo ad usare le persone contro gli altri, quasi come se niente lo eccitasse più della creazione di false contrapposizioni, scrive:
Quella di Elton John è un'opinione come tutte le altre, quindi non si capisce perché lui la elevi a dogma di fede. In un mondo normale, ci si affiderebbe al parere di medici ed esperti, in quello di Pillon andrebbe ascoltato unicamente chi gli dà ragione.
Rassicurando Pillon sul fatto che nessuno gli darebbe dell'omofobo perché antiproibizionista, ma solo perché ostentatamente ostile ai diritti delle persone lgbt, ci pare un po' ipocrita che voglia usare il cantante inglese per propaganda dopo tutti gli insulti e le offese che gli ha riservato in questi anni. E non meno grave è che cerchi di far leva su quella sua retorica del "noi contro loro" che fu alla base dell'intera propaganda nazifascista.
Detto ciò, se davvero Pillon vuole vietare "le altre droghe", attendiamo la leggina con cui vieterà ai preti di poter bere vino durante la messa. Infatti anche gli alcolici creano dipendenza e non c'è alcolizzato che non abbia iniziato con un bicchiere. Andandogli dietro nel voler negare l'evidente differenza tra uso ed abuso, allora si dovrebbe dire che andrebbe proibito tutto ciò che fa male. Quindi niente carne di maiale e niente alcolici, come dicono quei mussulmani che lui parrebbe odiare a morte (letteralmente, dato che i suoi amici israeliani li stanno uccidendo per davvero).
E magari si dovrebbe prevedere una multa per i no-vax, anche se in quel caso ci pare che Pillon sia per promuovere la più totale impunità per chi compie atti che mettono a repentaglio la salute altrui oltre che la propria.