Salvini attacca chi chiede una sentenza giusta nel processo che lo vede imputato per sequestro di persona
Il ministro leghista Matteo Salvini definisce "gravissimo" il fatto che qualcuno osi augurarsi che le loro minacce ai giudici non influiscano su una sentenza giusta, manco ambisse ad una sentenza in stile regime sudamericano in cui al potente sia garantita il diritto alla violazione delle leggi:
Di gravissimo parrebbe esserci un ministro che da mesi nega di essere sotto processo per sequestro di persona e che aizza i suoi hater conto chi chiede giustizia. Ed ha davvero poco senso anche il suo sottolineare che tanti leghisti vorrebbero più migranti morti, dato che nulla cambia il fatto che un ministro debba attenersi alle leggi e non alle richieste dei suoi elettori.
Intanto la signora Ceccardi, che fede carriera come sindaca leghista che si rifiutava di rispettare la legge sulle unioni civili, raccoglie firme conto la giustizia, esibendo il suo cappellino alla Trump in cui si auto-proclama "patriota":
La signora può credere in Babbo Natale o nel fatto che Salvini volesse "difendere i confini", peccato che il processo riguardi il sequestro di persona e l'omomussi0be di atti d'uffici. Il fatto che neppure abbia il coraggio di parlare die veri capi di imputazione la rende davvero poco patriota.
Comunque, a Salvini si potrebbe spiegare che la "Pressione" subita dai giudici sono le sue raccolte firme, le sue minacce, i suoi attacchi o quei suoi seguaci che promettono di uccidere chiunque lo condannerà-