Se l'evangelico Carollo può autopercepisrsi "cristiano", con che diritto vuole vietare l'autopercezione altrui?


Il pastore evangelico Luigi Carollo continua a citarci, dicendo che lui sarebbe "normale" solo perché si vanta di essere sessualmente attratto dalle donne. Peccato che il termine sia errato, dato che essere parte di una maggioranza non significa certamente che gli altri sarebbero sbagliati.
Ma si considera che il pastore ama predicare Vannacci ed assicura che il generale leghista sia stato mandato da Dio, forse si capisce perché si diverta ad usare quel termine con cui il suo amato generale ha calpestato ogni decenza.
Il pastore evangelico ci spiega poi che lui avrebbe deciso che "genere" e "sesso" sarebbero sinonimi e che sarebbe in nome del cieco odio che lui nutre verso le persone lgbt che il suo amatissimo Trump dovrebbe onorare le giovani prostitute con cui tradiva la moglie incinta impedendo la loro esistenza per decreto:



In realtà, anche Carollo si auto-percepisce opinabilmente cristiano. Se dovessimo agire come lui, dovremmo auspicare arrivi un qualche politico che preveda il carcere qualora lui dovesse definirsi in tal modo. E nemmeno è chiaro perché a lui dia così fastidio che le persone transgender possano vivere la loro vita senza subire le sue molestie.

Ma forse, il loro obiettivo è solo quello di offendere. Non a caso, il pastore elogia quel suo Andrea Vani che, in qualità di giocatore della Supernova Fiumicino, si diverte a parlare al femminile degli uomini gay e al maschile delle donne trans. In pratica, si adopera per essere sempre gratuitamente offensivo in quello che parrebbe una atteggiamento da bullo:





Il commento di Andrea Vani pare esplicativo sul sentimento di odio che porta i seguaci di Carollo a nutrire odio per le persone lgbt. Perché a noi non fa ridere un signore che offre un pessimo esempio ai bambini della Supernova Fiumicino proponendosi come il bullo che parla al femminile dei gay nella più totale noncuranza dei tanti adolescenti che sono stati spinti al suicidio da chi si comportava come lui.
Se Carollo pensa che quell'atteggiamento sia divertente, forse non ha capito proprio un bel nulla dei Vangeli. E sinceramente a noi importa poco se lui si sente "confuso" dall'identità altrui, dato che la confusione che regna anella sua mente non è un motivo sufficiente a chiedere leggi che vietino agli altri di esistere solo perché la su amente non riesce a comprendere che non tutti hanno i suoi stessi pruriti sessuali.
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