Intrappolati per sei ore sul treno alle porte di Milano, senza luce né riscaldamento


Da quando c'è Salvini, pare che i trasporti pubblici abbiano smesso di funzionare. Oltre ai quotidiani ritardi dei treni, ci sono anche continui eventi straordinari. E così ci viene detto che un chiodo può lasciare senza elettricità l'intera stazione Termini o che per soccorrere i viaggiatori di un treno guasto servano più di cinque ore.
È capitato martedì, quando un treno diretto a Chiasso è miracolosamente partito in orario alle 13.43. Ma dopo un solo chilometro dalla stazione di Milano Centrale, si è fermato. «A causa di un guasto tecnico ripartiremo tra un paio di minuti», hanno annunciato. Poi i viaggiatori sono stati abbandonati a sé stessi mentre i minuti iniziavano a scorrere.
Senza supporto o informazioni su quanto stava accadendo, sono restati per cinque ore senza luce, riscaldamento e bloccati all’interno del convoglio 25520. Neppure potevano andare in bagno, dato che erano tutti fuori servizio.
Ed è facile immaginare la rabbia di chi era così vicino alla stazione di partenza che sarebbe potuto tranquillamente rientrare a piedi. A quanto pare, sarebbe arrivato anche un locomotore da rimorchio che a causa dell'uso di cavi sbagliati non ha potuto agganciare il treno.
Qualcuno chiama la polizia: «Siamo stati sequestrati», «non ce la facciamo più, non beviamo da ore, ci sono anziani e bambini». Ma la la centrale della polizia ripete che le autorità sono già state allertate e stanno lavorando per risolvere la situazione.
«Sta per arrivare un nuovo treno, tra poco verrà effettuato il trasbordo», è stata la tesi ripetuta dal personale. Ma i treni passano a fianco e nessuno li soccorre. Solo alle 18.43 arriva qualcuno. Mezz'ora dopo, i pompieri permettono ai pendolari il trasbordo su un treno che avrà come prima fermata Greco Pirelli, dove arriveranno poco dopo le 20.
La distanza tra Stazione di Milano Centrale e Stazione Milano Greco Pirelli è soli 3 km. Con i treni di Salvini, possono volerci sei ore per percorrere quel tratto.
1 commento