Spedizioni punitive omofobe a Padova, individuati i 13 giovani responsabili


A Padova operava una banda criminale formata da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 23 anni, che con l'inganno adescava uomini gay al fine di derubarli e picchiarli.
Rubavano telefoni e contanti, obbligando i malcapitati a consegnare i codici del bancomat dietro minaccia di “conseguenze peggiori”. Poi inferivano sulle vittime, picchiandole brutalmente. In alcuni casi si premuravano anche di forare le gomme delle auto delle vittime e incidevano insulti omofobi sulla carrozzeria . L'11 giugno scorso, un pensionato è stato brutalizzato con una mazza da baseball e poi derubato.
La polizia ha ora individuato i tredici giovani che componevano la banda. Solo i due marocchini del gruppo sono finiti in manette, mentre per gli altri gli altri undici (tra cui sei minorenni) è scattata solo la denuncia. Per tutti, l’accusa è quella di rapina, estorsione, lesioni gravi, sequestro di persona, minacce, violenza privata, uso illecito di carte bancomat.
Commenti