Uomo agli arresti uccide l'ex. Per Salvini il problema è l'origine etnica, non il fatto che Piantedesi lo lasciasse libero di andarsene in giro
Se era agli arresti domiciliari, perché circolava tranquillamente per i centri commerciali? Piantedosi come giustifica il fatto, dato che dovrebbe essere lui il responsabile della polizia che avrebbe dovuto assicurarsi che l'uomo non potesse gironzolare indisturbato per le strade?
Eppure, secondo la retorica di Salvini, il problema non è un uomo agli arresti che viene lasciato libero di delinquere. Il suo problema è l'origine etnica del delinquente:
Premesso che l'assassino è nato a Broni, in provincia di Pavia, la cronaca ci racconta del solito ex che commette femminicidio. Ma si sa che a Pillon non piace si parli di femminicidio, quindi il leghista tenta ha pensato di rigirare la frittata per attaccare i migranti.
E chissà se pensa davvero di poter decidere cosa dovrebbero fare i marocchini con i loro prigionieri, dato che in Italia una persona agli arresti era libera di poter circolare liberamente per le strade e commettere omicidi.
Molto opinabili sono anche le immaginette che Salvini produce al computer per istigare i suoi al razzismo, emulando i peggiori diti di istigazione all'odio razziale. Non crede che la vittima meriterebbe più rispetto e non uno staff che pensa a come rendere efferata l'immaginetta da pubblicare sui sui social?