Acca Larentia. Un contestatore viene fatto identificare per aver gridato “Viva la Costituzione, viva la resistenza”


Alla presenza delle istituzioni, in vista dell'adunata serale in cui si terrà la cerimonia fascista del “presente”, anche quest'anno è andata in scena l'annuale vergogna di Acca Larentia.
Un ragazzo si è avvicinato durante la deposizione di fiori da parte di una delegazione di Fratelli d'Italia ed ha urlato: "Viva la Costituzione, viva la Resitenza!". Poi si è allontanato. È stato inseguito dalle forze dell'ordine ed è stato identificato.
Allontanandosi, il giovane ha dichiarato ai giornalisti: "Invece che arrestare i manifestanti per apologia di fascismo identificano chi si appella la Costituzione. È giustissimo commemorare le vittime della lotta politica armata ma è inaccettabile che questo diventi Predappio, un raduno di neofascisti, di gente che fa il saluto romano. Inaccettabile per un Paese che ha subito fascismo e nazismo. Forse qualcuno non ha studiato".
Alla celebrazione erano presenti anche il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e i deputati Federico Mollicone e Andrea De Priamo.
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