Arriva la nuova scuola delle destre: Bibbia, poesie a memoria ed esaltazione dell’Italia

Così come il fascismo usò la scuola per propaganda, anche il Governo Meloni parrebbe intenzionato a mettere le mani sui bambini attraverso progetti di chiaro stampo ideologico. In particolare, il ministro Valditara ha deciso che nelle sue scuole si dovrà insegnare la Bibbia, si dovrà celebrare l'Italia e si ci si dovrà concentrare unicamente sulla storia occidentale senza offrire alcuna dimensione globale del l'evoluzione.
Ci sarà il latino alle medie, l'abolizione della geostoria alle superiori, una centralità della letteratura italiana e spazio per lo studio dei "popoli italici". Tutto questo sarà integrato con la Bibbia, perché se Trump imporrà i dieci comandamenti in ogni sucola, Valditara dirà che la storia sarebbe frutto di una cristianità che andrebbe opposta ai quai mussulmani che il suo partito tanto detesta.
«Negli ultimi due anni, in particolare l'attenzione si concentrerà sui popoli italici, le origini e le vicende dell'antica Grecia e di Roma, le loro civiltà, i primi secoli del Cristianesimo», ha dichiarato il ministro. E si verrà addestrati a ripetere a pappagallo ciò che ci viene detto, costringendo a memorizzare poesie e testi sin dalla tenera infanzia, iniziando «con cose più semplici all’inizio come filastrocche e scioglilingua».
Alle elementari ci saranno pure «i primi accenni di epica classica, mitologia greca e orientale ma anche saghe nordiche». e verrà stimolata la lettura della Bibbia «per rafforzare le conoscenze delle radici della cultura italiana».
Insomma, la teoria leghista per cui imprecisate "radici cristiane" dovrebbero giustificare l'astio della Sardone verso chi è mussulmano diventerà materia di studio, così che i bambini siano corrotto alla loro ideologia.