Belpietro e la finta storia del malato che non verrebbe operato perché non vaccinato


Sarà che Belpietro si è sempre operato per promuovere i no-vax e il loro complottismo, ma è a dir poco fuorviante il titolo che ha pubblicato in prima pagina di fianco al pezzo dell'ex dottoressa radiata dall'ordine che lui ha assunto dopo la sua prima condanna penale per diffamazione



Peccato che il suo giornale si sia "dimenticato" di raccontare alcune circostanze. Non ultima, il fatto che il paziente ha rifiutato l’intervento chirurgico. Nonostante le indicazioni mediche, il paziente ha espresso chiaramente il desiderio di non procedere con l’operazione, sia verbalmente che con conferma scritta.
Con buona pace per Belpietro, quello è stato il motivo principale della sospensione dalla lista d’attesa.

Riguardo alla vaccinazione, si era davanti ad una banalissima raccomandazione clinica, non certamente un obbligo. L’azienda sanitaria ha suggerito una profilassi vaccinale per ridurre i rischi di complicanze legati a una grave comorbidità diagnosticata nel 2024.
Resta dunque evidente che l'intervento sarebbe stato possibile anche senza vaccinazione, purché il paziente firmasse un modulo di assunzione di responsabilità per eventuali complicanze derivanti dalla mancata profilassi.
Andrebbe poi spiegato che paziente ha rinviato l’intervento più volte dal 15 aprile 2021, quando gli era stato proposto per la prima volta. Per sua scelta, ha rimandato la decisione in diverse occasioni, preferendo “riflettere” o procrastinare.
Quindi la gestione è stata basata su criteri medici, non ideologici. La sospensione temporanea dalla lista è avvenuta per il rifiuto del paziente a sottoporsi all’intervento e per le sue condizioni cliniche, non per il rifiuto della vaccinazione. E dunque il titolo di Belpietro parrebbe a dir poco ingannevole.
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