Il pastore Carollo inaugura l'anno irridendo l'autopercezione delle persone transessuali
Il pastore evangelico Luigi Carollo sarà anche profondamente omofobo, ma è davvero disarmante la stupidità dei commenti con cui i suoi seguaci irridono le persone transessuali.
Se il signor Vani si percepisce basso o se la signora Loredana si percepisce milionaria, forse un buon psichiatra potrebbe aiutarli. Ma ciò non cambia che non si capisca il nesso con la percezione delle persone transessuali sulla loro identità.
Infatti possono anche irridere gli altri, ma persino al loro pastore sarà capitato di sentirsi male. Ed è quella la percezione di cui si parla, ossia di un dato molto evidente al soggetto coinvolto che non può essere percepito da altri.
Ovviamente il pastore li ha incoraggiati con faccine sorridenti e cuoricini, probabilmente estasiato da chi dice di aver invitato amici e parenti ad irridere le persone che osano difendere le vittime dei loro attacchi. Ed è altresì interessante notare come tutti loro scimmiottino le prese in giro ideate da quelle organizzazioni forzanoviste che il loro pastore è solito sostenere.