Il pastore Carollo insulta la vescova episcopale di Washington, ritenendo che predicare Gesù offenda Trump

Dato che la Lega sostiene che citare i vangeli rappresenterebbe un'offesa al loro amatissimo Trump, non non stupisce che il pastore evangelico Luigi Carollo sia corso a dargli corda. In fin dei conti, non ha mai perso occasione per strumentalizzare la religione come strumento di promozione dell'estrema destra.
E così, oggi ci spiega che la misericordia predicata da Gesù sarebbe sbagliata, dato che lui preferisce predicare un anziano signore che rubava soldi al partito per corrompere la giovane prostituta con cui tradiva la sua seconda moglie. Dato Lo elogia per la sua promessa di deportare milioni di persone e per la volontà di discriminare le persone trans:

Premesso che dovrà essere dimostrato che l'odio di Trump possa "rialzare" gli Stati Uniti anziché farli piombare in un baratro, non è chiaro se il pastore voglia sostenere che il profitto giustifichi il male. Ammesso e non concesso che far soffrire i figli dei migranti o provocare un aumento di suicidi tra gli adolescenti gay possa portare profitto economico ai suprematisti bianchi, a lui basterebbe quel profitto per giustificare simili violenze?
Dà così poco valore alla vita umana, ritenendola sacrificare sulla base di egoismo e voglia di sopraffazione? Lo saprà che Gesù non predicava l'accoglienza e non le deportazioni? E se fosse ancora vivo, siamo proprio certi che non chiederebbe alla sua amata Giorgia Meloni di deportarlo in qualche centro di detenzione sommaria in Albania?
Tra i commenti, il pastore si mostra pronto ad elogiare chi dice che la donna debba tacere dinnanzi al maschio, sottomettersi e pensare tutto ciò che il marito le ordina:


In pratica non vogliono una moglie, ma una schiava che ritengono di loro proprietà. Ma se Carollo è esponente di una chiesetta dal nome impronunciabile di cui la maggioranza delle persone ignora perino l'esistenza, Mariann Budde è una delle voci più influenti della Chiesa episcopale americana. È nota per il suo impegno verso la giustizia sociale e i diritti umani ed è la prima leader spirituale per ben 88 congregazioni episcopali, vescova della Cattedrale e prima donna eletta nella posizione che ricopre. Il fatto che i seguaci di Carollo dicano che dovrebbe stare zitta perché donna e perché cita Gesà contro l'interesse politico del loro pastore è quantomeno surreale.
Altri elogi vengono rivolti ad una sua proselita che insulta il Papa e i vescovi, sostenendo che loro non capirebbero niente perché citano Gesù e non Trump:

La signora avrà chiesto al marito il permettere di scrivere quelle cose? E non funzionava che le donne dovessero tacere in assemblea? Oppure Carollo vuole che a star zitte siano solo le donne coraggiose che predicano Gesù e non egoismo e discriminazioni?