Il pastore evangelico attacca i cattolici, esigendo vietino il sacerdozio ai gay


Il pastore evangelico Luigi Carollo pare ossessionato dal suo odio verso i gay e dal suo sostenere che non si possa essere "cristiani" se non si è attratti dalla vagina. Poi va bene essere razzisti, omofobi o sessisti. Va benissimo esultare quando i gruppi neonazisti promettono deportazioni di massa quando dei bambini affogano nel Mediterraneo. L'unica cosa che a lui interessa è che il pene venga introdotto in una vagina e che tale atto conferisca privilegi sociali ed economici.

E così, oggi si lamenta perché un'altra confessione religiosa non vuole perseverare in ingiuste discriminazioni, spiegando di temere che poi non predicheranno omofobia come lui:



Considerando che Carollo fa parte di una sconosciuta chiesa chiamata Sabaoth Church, non si capisce con quale diritto voglia imporsi sulle decisioni di chiese ben più numerose e conosciute. Inoltre non pare un caso scelga di citare la fantomatica "tendenza omosessuale", temine ideologico che si basa sul negare l'esistenza stessa dell'omosessualità. Peccato che tale negazione non sia dissimile da quando i fondamentalisti cristiani non accettavano l'esistenza dei mancini. E si sa quali danni fisici e psicologici abbiano arrecato sulla base dei loro pregiudizi.

In quella loro abitudine a citare la propaganda forzanovista, è tra i commenti che troviamo quel suo solito Andrea Vani che gioca per la Supernova Fiumicino a dire che lui vuole che si affermi che essere omosessuali sarebbe "peccato":



Ed ovviamente Carollo non si è astenuto dal suo solito elogio al suo contributo a sostegno della discriminazione.



In realtà, è probabile abbiano citato la Svezia per errore. Più probabile è che volessero riferirsi al pastore celebrato dal leghista Pillon che a Londra è stato arrestato perché molestava i passanti. E se è vero che citava versi biblici contro i gay, è altresì vero che non è stato quello il motivo dell'arresto.
Quindi, Carollo e Vani hanno ogni diritto di pensare che il loro dio sia un'entità malvagia, dato che poi saranno loro che dovranno risponderne quando il vero Dio gli chiederà perché lo hanno diffamato. Ma il loro odio non può certamente trasformarsi in aggressioni fisiche o verbali contro chi è vittima della loro persecuzione.

Il giocatore della Supernova Fiumicino dice poi che lui avrebbe deciso che bisognerebbe essere sessualmente attratto dalle donne per servire Dio. E ovviamente Carollo lo elogia per la sua tesi:





Lo sapranno che un pastore non è un attore pornografico e che dunque dovrebbe essere ininfluente ciò che farebbe nel suo letto se non avesse scelto il celibato?
Commenti