La destra attacca Gualtieri e i progetti di per promuovere l’educazione affettiva

Mentre il ministro Giuseppe Valditara annuncia di voler imporre la lettura della Bibbia nelle scuole, la destra attacca il sindaco Gulateri accusandolo di voler finanziare un progetto per promuovere l’educazione affettiva e l’educazione alla parità tra i generi nelle scuole medie.
La solita Lega attacca l'iniziativa attraverso un becero ricorso al bela trismo, sostenendo che «le scuole di Roma cadono a pezzi e le numerose carenze, dalla sicurezza minata da furti e vandalismi ai riscaldamenti spesso rotti, segnalano ben altre priorità rispetto a questi corsi, per di più imposti fin dalla prima infanzia». E non va meglio con Fratelli d’Italia, che chiede «il consenso dei genitori» per frequentare i corsi. Un consenso che ovviamente non verrà chiesto quando si leggerà la Bibbia in classe.
Attingendo ai suoi consueto toni rabbiosi, il solito leghista Simone Pillon cerca persino di tirare in ballo la solita truffa "gender" e si invento che l'educazione al rispetto sarebbe "esperimento" sui quei bambini a cui loro leggeranno la Bibbia:

Il leghista ne conclude che bisognerebbe "fermare" chi vuole offrire una sana educazione ai giovani, sostenendo che anche noi avremmo bisogno di un Trump che vuole deportare i figli die migranti e discriminare le persone lgbt. Allega anche un manifesto della solita organizzazione forzanovista Provita Onlus, che attraverso il leghista Rossano sasso ha già ottenuto che i corsi nazionali di educazione al rispetto fossero tramutati in "corsi di fertilità".