La Lega si inventa il reato di "molestia islamica"


Il generale Roberto Vannacci ha annunciato l'ultima follia della Lega, ossia l'introduzione di un fantomatico "reato di molestia islamica".
Il partito di Salvini vorrebbe differenziare la legge su base etnica e religiosa, raccontando al suo pubblico che bisognerebbe "difendere le nostre figlie" da mussulmani che Vannacci parrebbe voler accostare a stupratori e pedofili. D'altronde è probabile che lo scopo della proposta sia quello di incoraggiare il razzismo, dato che non si capisce perché vogliano accostare le parole "molestia" e "islamico" in un sostenere che la molestia sarebbe meno grave se perpetrata da un cattolico.




L'idea è di Igor Iezzi, ossia di quel leghista che proponeva due anni di carcere per chi riproduceva la foglia della cannabis, che ha ottenuto vent’anni di pena per «chi protesta in maniera minacciosa o violenta contro le grandi opere infrastrutturali» e che si è inventato quella "castrazione chimica" che è poi diventata cavallo di battaglia di Salvini.
Da anni partecipa anche alla Festa del Sole di Lealtà Azione, movimento neonazista che si ispira allo sterminatore romeno Corneliu Codreanu. Nel 2013 popose la schedatura degli imam.
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