La Meloni attacca fantomatiche "toghe rosse", ma la denuncia è partita da un militante dell'MSI


Secondo Fratelli d'Italia, solo fantomatiche "toghe rosse" potrebbero domandarsi perché lei, il ministro Nordio e il ministro Piantedosi abbiano scarcerato un pericoloso criminale e gli abbiano pagato il volo di fuga con i soldi dei contribuenti.
E dato che la signora Meloni è cintura nera di vittimismo, già dice che sarebbe ingiusto chiederle il rispetto della legge mentre ripete che lei non sarebbe ricattabile. Frase che ormai ripete a pappagallo ma lascerebbe intendere che altre persone del suo governo lo sarebbero.



Peccato che l'avvocato Li Gotti, dal quale è partita la denuncia, è veramente politicizzato. Peccato abbia militato per 30 anni nel Movimento Sociale Italiano.

Nel 2020, il partito della Meloni presentò un esposto contro l’allora presidente del consiglio Conte, a cui fu inviata una medesima comunicazione di iscrizione nel registro degli indagati. Ma nessuno gridò al complotto della Magistratura. Come sempre, la signora pare avere semlre due pesi e due misure.
E forse, l'indagine è nell'interesse della Meloni, dato che ora può distrarre l'opinione pubblica col suo vittimismo anziché spiegare perché abbia liberato Almasri.
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