L'Idaho ha chiesto alla Corte suprema degli Stati Uniti di abolire il matrimonio egualitario


Sulla scia delle discriminazioni promosse da Donald Trump, la Camera dei rappresentanti dell'Idaho ha ufficialmente chiesto alla Corte suprema degli Stati Uniti di annullare la sentenza in Obergefell vs Hodges che ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2015. La loro richiesta è che sia ripristinata la "definizione naturale del matrimonio" come unione esclusiva tra un uomo e una donna.
La rappresentante repubblicana Heather Scott, che ha proposto la mozione all'inizio del mese, ha sostenuto che la decisione di discriminare i cittadini gay dovrebbe essere delegata a ciascuno dei 50 stati dell'unione, piuttosto che essere riconosciuta dall'intero paese.
Secondo la più squallida propaganda integralista, la signora ha sostenuto che la sentenza Obergefell vs Hodges rappresenterebbe una "minaccia" per la libertà religiosa e che "i cristiani in tutta la nazione sono presi di mira". Insomma, è convinta che la religione sia uno strumento di oppressione con cui rovinare la vita a cristiani a lei sgraditi.

La mossa mira a replicare quanto accaduto durante lo scorso mandato di Trump, quando i giudici nominati da Trump rovesciarono la sentenza Roe v. Wade e abolirono il diritto costituzionale all'aborto negli Stati Uniti che era in vigore dal 1973.
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