L'ira della destra contro la serie che critica il loro Mussolini


La destra ha riportato in auge quella retorica del "noi contro loro" che fu alla base della propaganda nazifascista: niente viene fatto per qualcosa, ma tutto viene fatto contro qualcuno.
In un momento in cui il Pillon e Giubilei denigrano Marinelli perché ha osato dichiararsi antifascista, Matteo Brandi si è unito alla polemica e ha sostenuto che solo chi è di sinistra potrebbe condannare il fascismo e non sostenere che in quella dittatura ci fosse del buono:



Se andrebbe indagata la loro incapacità ad esprimere "opinioni" senza ricorrere ad insulti ed offese gratuite, sarebbe curioso spiegasse quali sarebbero i motivi per cui i fascisti andrebbero ritenuti brava gente anche se sterminavano e deportavano chiunque li contestasse.
Quale dovrebbe essere la sua "analisi approfondita" che dovrebbe portarci a dire che il nazifascismo fu un'epoca gloriosa? Quale dovrebbe essere il motivo sensato che porterà il suo Mussolini ad escludere gli ebrei dalle scuole e dalle professioni? Oppure si accontenta di collezionare commenti di fascisti che inneggiano al duce e alle sue leggi raziali?

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