ll video inedito sulla morte di Ramy. Il carabiniere: «Chiudilo, chiudilo che cade. Nooo... non è caduto!»
Con buona pace per la leghista Silvia Sardone e per il suo violento attacco a chi ha chiesto chiarezza sulla morte di Ramy Elgaml dello scorso 24 novembre, i fatti parrebbero molto diversi da come la Lega li racconta. E ciò spigherebbe anche il perché delle proteste dei residenti del quartiere.
Il Tg3 ha infatti mostrato le drammatiche immagini dell'inseguimento, ripreso dalle telecamere montate sulle auto di ordinanza. Le voci ed i commenti degli agenti sono sconcertanti.
Nel verbale, i carabinieri avevano dichiarato: "lo scooter correva ed è scivolato... escludiamo di averlo toccato". Le immagini parrebbero mostrare altro.
Ma forse la Sardone potrà comunque confidare su persone come la signora Lisa, che dice di stare con Salvini mentre rilancia i messaggi di Pillon. Con una certa volgarità, chiarisce che a lei non gliene frega niente di capire se le forze dell'ordine abbiano responsabilità nella morte di un 19enne:
D'altronde l'importante è che Pillon "difenda i la vita" imponendo un divieto alla libertà di scelta delle donne e discriminando i gay. Ed è contro i gay che la signora ha incamerato tutta l'ideologia omofoba promossa da Pillon, divertendosi a dare dei "malati di mente" ai gay sulla base di falsità sui pride, ad accostare i gay alla pedofilia e a sostenere che loro non devono poter avere i suoi stessi diritti. Pare divertita anche dai gay uccisi dall'Isis, dato che può tornare utile a fomentare razzismo:
Fino a quando ci sarà gente divorata dall'odio, la Sardone potrà stare tranquilla sul fatto che le sue invettive contro i mussulmani potrebbero essere una inesauribile fonte di introiti economici.