Meloni continua ad autoincensarsi, sostenendo che non averla al potere sarebbe "umiliante per l'Italia"

Secondo Fratelli d’Italia, dovrebbe essere ritenuto un loro vanto il fatto che la signora Giorgia Meloni sia stata inserita nella lista dei populisti invitati all'insediamento di Trump. E pazienza se è stata fatta sedere in un angolo visto che la prima fila era riservata a quel suo amichetto che fa figli mediante "reato universale", lei dice di auto percepirsi una grande presidentessa perché suscita forte imbarazzo in chi non si compiace per dazi, deportazioni e discriminazioni:

Dato che insultare è più facile che argomentare, tentano di insultare le opposizioni. E lo fanno a none dell'Italia, in quella loro arrogante convinzione che essere stati vitati da una minoranza della minoranza votante gli abbia conferito il diritto di attribuire le sue opinioni a chi non la pensa come li, come Musk o come quel pazzo argentino che va in giro con una motosega in mano.
Affermare che aver avuto altre persone al governo sarebbe stato "umiliante per l'Italia", quasi sostenesse che avere lei debba essere ritenuto un vanto e non una vergogna, è alquanto presuntuoso. E un po' umiliante è anche il loro insistere nel parlare al maschile di Giorgia Meloni solo perché lei vuole compiacere i sessisti delle lobby neofasciste che la sostengono.