Meloni, unica leader europea invitata alla corte di Trump


Secondo Fratelli d'Italia, il fatto che Giorgia Meloni sia stata l'unica leader europea invitata da Trump dovrebbe essere ragione di vanto. Per gli altri, è dimostrazione della sua incondizionata adesione alle politiche ideologiche del nuovo presidente Usa.
D'altro canto, basterebbe guardare chi fossero gli altri invitati. C'era il presidente argentino Javier Milei, noto per il suo andare in giro con una motosega in mano. C'era il vicepresidente cinese Han Zheng e il leader del partito di estrema destra francese Reconquête, Éric Zemmour. Un invito è arrivato anche all’ex primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, appena eletto leader dei conservatori di Ecr, e alla leader dell’ultradestra tedesca di Afd, Alice Weidel, che ha declinato l'invito per gli impegni elettorali.
Insomma, Trump dialoga solo con chi la pensa come lui. E Giorgia Meloni sarebbe tra quelle figure, selezionate sulla base della loro adesione all'estrema destra.

“Gli interessi europei sono strettamente legati dal punto di vista economico. Per questo distinguo tra la presenza simbolica di un certo numero di leader politici all’insediamento” di Trump “e i nostri interessi economici. La Francia commercia di più con l’Italia che con gli Stati Uniti e se ci sono dazi sui beni di lusso influenzeranno anche gli italiani. Quindi abbiamo interesse a parlare con una sola voce a livello Ue, questa sarà la sfida per la Commissione”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea, Stéphane Séjourné.21000
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