Milano in piazza contro le crescenti aggressioni omofobe


Oltre 1.000 persone si sono unite al sit-in di CIG Arcigay Milano contro l'omofobia. Al grido di ‘per mano lvunque’ la cittadinanza è stata invitata a portare con sé la persona che si vuoleva tenere per mano, alla luce del sole, ovunque. I partecipanti si sono stretti dando vita a un flash mob con un forte messaggio: dimostriamo che siamo più forti dell’odio.
L'iniziativa arriva in risposta alle aggressioni omotransfobiche. I manifestanti hanno lanciato un appello urgente ai leader politici: “Chiediamo con forza che i politici, soprattutto figure influenti all’interno del governo – come la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Ministra Eugenia Roccella – condannino pubblicamente e senza ambiguità la crescente ondata di violenza omofoba. Un Governo che sostiene di affermare i valori democratici deve prendere una posizione ferma e intransigente contro la violenza, specialmente quando questa colpisce le minoranze”.

L’Italia è indietro nell’affermazione dei diritti e nella tutela della comunità LGBT+. Mancano infatti protezioni legali fondamentali, come una legge completa sui crimini d’odio che tuteli gli individui LGBTQ+. Questa lacuna legislativa si verifica in un momento in cui la violenza contro le persone LGBTQ+ è in preoccupante aumento, aggravata dall’uso di retorica apertamente omofoba da parte di alcuni politici.
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