Mostra il pene sui social, la Lazio licenzia il suo falconiere. Ma non ebbe conseguenze quando si esibì in saluti romani


Juan Bernabè ha ricoperto per anni il ruolo di falconiere della Lazio. Tre giorni fa, il 57enne si è fatto installare una protesi peniena a Villa Claudia a Roma ed ha condiviso foto e video del suo intervento. Il club di Claudio Lotito ha deciso di interrompere ogni rapporto di lavoro con lui.
In particolare, era stato il programma radiofonico "La Zanzara" ad aver amplificato la notizia invitando in trasmissione Bernabè: "Ho fatto l'intervento per aumentare le mie prestazioni sessuali perché sono molto attivo, ho bisogno di eiaculare ogni volta che ho tempo libero", ha spiegato lo spagnolo. Dice anche di aver pubblicato il video della protesi sui social: "L'ho fatto per scopi medici, non mi pento. Non capisco il legame con la pornografia".

Abbastanza surreale è che lo abbiano licenziato per aver mostrato il pene sui social, ma nessuno ebbe nulla da ridire quando ricambiava i saluti fascisti di alcuni tifosi. Il fatto risale al 2021, quando un video di sette secondi che venne ripreso dagli spalti dello stadio Olimpico ritrasse il falconiere dell'aquila Olympia della Lazio mentre esibiva saluti fascista ed inneggiava al Duce insieme ai tifosi biancocelesti. Tale atto non ebbe conseguenze.
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