Nicola Porro non nasconde che il suo sogno è la distruzione dell'Europa


Nicola Porro sostiene che i populisti sarebbero riusciti a distruggere l'Europa. Ed il bello è che lui ne pare felice, come se nulla potesse dar loro più soddisfazione che distruggere alleanze e incoraggiare patetici campanilismi.



Se pare evidente che Porro sogna una Meloni con pieni poteri che posa rincorrere il suo profitto elettorale senza curarsi di regolamenti internazionali o di diritti umani, , altresì evidente è che il loro disprezzo per l'Europa derivi da un disprezzo per i diritti. Non vogliono chi chiede meno inquinamento, chi difende i ragazzi dal bullismo economico o chi mette in discussione il loro essere convinti che essere bianchi ed eterosessuali dovrebbe risultare fonte di privilegi esclusivi. E dato che l'ideologia populista non sa costruire nulla, dato che è capace solo di distruggere, lui dice che bisognerebbe compiacersi se leghisti italiani e neonazisti tedeschi hanno vandalizzato il futuro delle nuove generazioni.
Poi, una volta che ci avranno reso stati isolati, sarà più facile diventare colonie di Trum o di Putin.
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