Pergugia. La consigliera di FdI chiede se la tutela dei diritti gay possa causare disturbi alimentari


Lei si chiama Clara Pastorelli, consigliera comunale di Fratelli d'Italia a Perugia. Nel corso della di una seduta della IV Commissione Consiliare Permanente di Perugia, ha chiesto ad un professionista intervenuto per parlare del drammatico stato di aumento di disturbi del comportamento alimentare se se la tutela dei diritti LGBT possa causare disturbi alimentari:

Al di là delle ideologie, vorrei capire secondo voi operatori che aiutate questi bambini e ragazzi [con disturbi alimentari] quanto una parte di questa società e una parte politica che porta avanti politiche che cercano di confondere, aprire a tante possibilità quella che è la formazione della propria identità, principalmente sessuale, va a incidere oggi con dati concreti sulla crescita di questi disturbi.

Al di là della evidente ideologia che potrebbe aver mosso la consigliera a quella domanda, simili affermazioni non sono solo offensivi verso le minoranze sgradite al suo partito, ma anche un vero e proprio insulto ai ragazzi che soffrono di disturbi alimentari. E Omphalos Perugia parrebbe avere ogni ragione nel definire “inaccettabile” il suo comportamento.
“Vorremmo sapere perché la Consigliera Comunale Clara Pastorelli non utilizzi la sua malriposta curiosità per cercare di informarsi davvero sui temi su cui, evidentemente, finge un interesse sociale, ma ne nutre solo uno politico -ha commentato Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos- Se avesse davvero questo tema a cuore, come sarebbe importante fosse, si impegnerebbe perché l’educazione sessuale, romantica e alla diversità entrasse sempre più nelle scuole. Professionistǝ del settore e una miriade di studi scientifici facilmente consultabili anche online dimostrano da anni quanto la percentuale di giovani con disturbi del comportamento alimentare sia drammaticamente più alta fra quellǝ che si identificano come LGBTQIA+. Un fenomeno causato proprio da disinformazione, discriminazioni e violenza, che trapelano anche dalle parole e dai finti dubbi di Pastorelli. Ma, purtroppo, non c’è molto da sorprendersi se chi in passato ha impersonato un assaltatore pro Trump del Campidoglio si lanci in esternazioni simili“. “Il minority stress, la paura di vivere se stessǝ apertamente, i continui attacchi fisici e psicologici, le discriminazioni sociali e soprattutto istituzionali a cui la comunità LGBTQIA+ è sottoposta sono un dato di fatto che nessun tentativo di mistificazione può cancellare. Cercare di istillare il dubbio che i difficili avanzamenti fatti per rendere la nostra società realmente paritaria possano causare l’aumento dei casi di disturbi del comportamento alimentare è un gesto indegno di cui Clara Pastorelli dovrebbe assumersi tutte le responsabilità, e che la rende complice della creazione di un clima di odio e di abbandono sociale, questo sì, davvero causa dell’aumento di disturbi alimentari e non solo”.
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