Pillon cerca di strumentalizzare la Giornata della memoria in ode ai massacri di Gaza

Dato il personaggio, è probabile che il leghista Simone Pillon volesse semplicemente strumentalizzare le vittime dell'Olocausto per incensare il massacro di palestinesi da parte dei suoi amici israeliani. In fondo lo fece anche lo scorso anno, quando elargì la sua "benedizione" agli israeliani, asserendo che bisognasse tifare per loro per la loro presunta "fedeltà all'Unico Dio".
In altre parole, ha sottolineato che lui era contro i cittadini di Gaza solamente perché islamici.
Ora ha rispolverato il suo "ragionamento", senza però considerare che il suo pubblico è perlopiù formato da estremisti di estrema destra che avrebbero potuto non gradire la sua condanna dell'antisemitismo:

Nonostante sia evidente che la condanna dei massacri compiuti da Israele non abbiano niente a che vedere con l'antisemitismo, sono ormai mesi che Pillon cerca di sostenere che non si possa criticare l'operato di un ebreo o lo si dovrebbe sarebbe "antisemitismo" anche se la condanna non si basa sulla loro religione:

Insomma, se un ebreo stuprasse una ragazzina, Pillon potrebbe accusarvi di "antisemitismo" se lo denuncerete. Però, nel mentre, ci spiega che sia lecito sostenere che sarebbe giusto sparare su chi è mussulmano solo perché è mussulmano.