Pillon ci spiega che la donna può fare la prostituta per Trump ma non il vescovo


Secondo il pensiero del leghista Simone Pillon, la donna può fare la prostituta per Trump ma non il vescovo. A suo dire, quello dovrebbe essere un ruolo riservato ai soli maschi, quasi pensasse che la presenza di un pene dovrebbe avere influenza sulla propria fede.
Intenzionato a delegittimare la vescova che ha osato citare Gesù per attaccare le politiche del suo amatissimo trans, è condendo i suoi soliti insulti con le sue solite offese alle persone trans che scrive:



Considerando che la chiesa episcopale prevede il sacerdozio femminile, perché mai una donna non dovrebbe poter essere vescovo? È forse favorevole alla discriminazione di genere sul posto di lavoro, motivo per cui si arrabbierebbe se una donna facesse carriera al posto di far avanzare uomini meno competenti che dovrebbero essere promossi solamente perché uomini?
A giudicare dall'isteria di Pillone dall'efferatezza dei suoi attacchi, parrebbe anche che ai leghisti dia molto fastidio chi ricorda il vero messaggio di Cristo anziché brandire Bibbie per invocare deportazioni discriminazioni.

Mariann Budde è una delle voci più influenti della Chiesa episcopale americana, nota per il suo impegno verso la giustizia sociale e i diritti umani. Aveva già criticato Trump quando, durante le proteste del movimento Black Lives Matter dopo la morte di George Floyd, l'allora usò la storica chiesa episcopale di St. John a Washington come sfondo per una foto elettorale con una Bibbia in mano.
Davanti Trump, Budde ha chiesto al presidente di mostrare "misericordia" per i gay e gli immigrati clandestini. Ha ricordato la "paura" in cui devono vivere i gay e lo ha invitato a guardare con occhio diverso alle persone che "lavorano nelle nostre fattorie, puliscono le nostre case e i nostri uffici, lavorano negli impianti del pollame e della carne, che lavano i piatti dopo che ceniamo nei ristoranti e fanno il turno di notte negli ospedali: forse non sono cittadini, forse non hanno i documenti a posto, ma la maggioranza degli immigrati non sono criminali".
Donald Trump ha alzato gli occhi al cielo ed ha poi accusato la vescova di avere usato un "tono sgradevole" nei suoi confronti durante la cerimonia di preghiera.
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