Pillon torna a mistificare i fatti nel tentativo di accostare i gay alla pedofilia


Da qualche tempo, il leghista Simone Pillon pare impegnato nel cercare di istigare i suoi elettori all'odio omofobico attraverso un insano accostamento tra gay e pedofilia. Lo ha fatto anche oggi:



Istruiti dall'ex senatore, i suoi parrebbero convinti che abbiano ragione i neonazisti ad asserire che i gay vorrebbero "sdoganare la pedofilia". Ovviamente quella asserzione è a dir poco delirante, ma è una tesi che eccita moltissimo i fan di quel signore americano che tanto piace a Pillon e che corrompe giovani prostitute dopo messa:



Seguono insulti rivolti contro persone estranee ai fatti e la solita richiesta di internare chi non va a prostitute come il loro venerato Trump:





Ovviamente Pillon non riporta correttamente i fatti. A giugno 2024 era già stato sospeso dal partito. E poi "suspicion of engaging in inappropriate online communication with a minor" è un'accusa grave, ma non si tratta certamente di atti sessuali contro bambini come sostiene Pillon nella sua abitudine ad offrire falsa testimonianza.

Ovviamente Pillon non parla di chi non è gay ma commette reati, magari facendo parte dei suoi alleati:







Perché Pillon non ci parla di loro?
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