Pillon va da Borgonovo per difendere la scarcerazione del torturatore di Mitiga

Il leghista Simone Pillon è stato ospite di Francesco Borgonovo su Radio Cusano Campus, dove ha tentato di sostenere che Giorgia Meloni avrebbe fatto benissimo a scarcerare ed offrire un volo di stato pagato dai contribuenti ad un tagliagole libico responsabile di omicidi e torture. Assicura lo avrebbe fatto per il bene della nazione e come dispetto a chi chiedeva la scarcerazione di Cecilia Sala:

Quale dovrebbe essere la similitudine tra una giornalista arrestata in Iran al solo fine di ricattare la Meloni e un assassino libico scarcerato dall'Italia? Perché Pillon parrebbe voler sostenere che siano la stessa cosa, anche se parrebbe esserci una certa differenza tra essere giornalisti o essere assassini.
Ed in quel caso è stato scarcerato un detenuto arrestato su richiesta degli Usa, per il quale l'Italia non aveva motivi per formulare accuse.
Se poi si considera che Pillon è membro di un partito che campa di retorica contro i migranti, è un po' assurdo si compiaccia perché hanno scarcerato un tagliagole che gestisce anche un traffico di esseri umani verso l'Europa. Ed era un trafficante di spicco, non un qualche poveraccio messo alla guida di un barchino. Ma si sa, i leghisti fanno i gradassi con i pesci piccoli ma non sembrano interessati a dare fastidio a chi delinque per davvero.