Provita esulta perché Trump ha censurato i siti sull'aborto

Jacopo Coghe diceva che il ddl Zan avrebbe limitato il loro diritto all'omofobia, perché i retai dettati dall'odio dovevano essere ritenuti una loro presunta "libertà di espressione". Poi, però, esulta perché il suo amatissimo Trump vuole imporre la loro ideologia attraverso la censura:

Dopo aver passato anni a sostenere che razzismo e omofobia fossero "free speech", esultano perché il primo atto del loro eroe è quello di censurare un sito e impedire l'accesso ad informazioni istituzionali.
Ed è un po' curioso che la loro "terra protetta" sia uno stato governato da un signore condannato per vare rubato soldi al partito per corrompere la giovane prostituta con cui tradiva la seconda moglie incinta. Un terra in cui si negano le informazioni sull'aborto alle donne, ma si è libero di comprare un fucile d’assalto da Walmart per andare a sparare in una scuola (cosa successa per ben 56 volte nel 2024, con un bilancio di 38 morti e 116 feriti). In 488 casi nel solo 2024, i fucili sono serviti sparare sulla folla, provocando ben 500 morti in un colpo solo nell'evento più grave. Però l'importante è censurare i siti e lasciare che solo le donne ricche possano abortire, dato che loro non avranno problemi a spostarsi negli stati in cui è possibile farlo.