Salvini continua a ripetere che lui vuole uscire dall'Oms


Il leghista Matteo Salvini sostiene di essere un papà cattolico, che ha avuto mogli da donne sempre diverse ma poi avrebbe risolto tutto baciando il rosario davanti ai fotografi. E da fervente cattolico, ritiene sia ingiusto contribuire alla salute mondiale dato che campanilismo ed egoismo fanno sempre presa sui suoi elettori.
Così, oggi dice che basterebbe fregarsene dei bambini che muoiono di malaria per finanziare gli ospedali italiani, soprattutto ora che i loro tagli hanno creato disagi a chi non si può permettere cure private nelle cliniche di proprietà dei depurati leghisti. E mentre si trovano milioni per quel suo ponte che probabilmente non verrà mai realizzato, si propone di fare tagli a discapito dei più deboli:



Se è probabile che Salvini lo dica solo perché vuole fare tutto ciò che fa Trump, potremmo osservare che agli ospedali avremmo potuto destinare i fondi sperperati in quei loro inutili centri di deportazione albanese voluti per finalità elettorali dal suo governo.

Al mondo ci sono 8 miliardi di umani. Salvini si dice certo che è evitare di coordinarsi a livello globale sia una scelta molto furba. Così avremo un bel mondo di popolini in cui in Germania si curerà il cancro ed in Italia si morirà di parto. Perché Savini vuole che ognuno faccia da sé, senza nai ambire ad un bene superiore. E se i suoi amici dell'Adf potessero curare qualcuno, mai spiegherebbero agli altri come salvare vite umane col timore di sprecare una possibile fonte di reddito.
In pratica, Salvini sta riproponendo la sua retorica di quando sosteneva che la fantomatica Padania dovesse abbandonare l'Italia perché lui riteneva che gli aiuti al Mezzogiorno fossero uno spreco che avrebbe impoverito gli industriali lombardi. Ora dice che salvare vite umane fuori dai confini nazionali sarebbe un altro spreco, anche se l'Italia verrebbe poi estromessa dalle scoperte scientifiche dei prossimi anni.

Secondo le organizzazioni forzanoviste che lo sostengono, Salvini dovrebbe seguire l'esempio di Trump perché a loro non piace che le persone gay non siano discriminate. E forse, la loro spiegazione è più credibile di quella del ministro.
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