Salvini raccoglie firme per gli agenti indagati


Salvini accusa i milioni di cittadini italiani che non votano l'estrema destra di non voler difendere i poliziotti. Peccato sia una falsità, dato che ogni discussione riguarda unicamente i poliziotti che sbagliano. E se la memoria non ci inganna, il "chi sbaglia deve pagare" era un suo slogan elettorale e non un motto delle sinistre.
Ma dato che a morire è stato un adolescente di etnia sgradita al suo elettorato, raccoglie firme per chiedere al governo un incondizionato supporto agli agenti indagati:



Raccoglierà mai firme per difendere i pendolari dai ritardi dei treni? E a che serve raccogliere firme quando loro hanno sono al governo ed hanno pure la maggioranza?
Ma, soprattutto, Salvini riuscirà mai formulare un "suo" pensiero senza parlare di sinistra o di altri ipotetici nemici?

Andrebbe poi compreso perché i poliziotti dovrebbero avere una copertura legale fino a 10 mila euro per "fase" processuale, mentre chi viene denunciato da Salvini o da Pillon dovrà pagarsi i processi di tasca propria. La presunzione di innocenza non vale per tutti? Oppure per le forze dell'odine dovrebbe valere in modo particolare?
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