Tornano i congressi omofobi targati Lega-Provita Onlus


Nella retorica del leghista Simone Pillon, tutto va fatto contro qualcuno e mai per qualcosa. Quindi, dice che è per procurare orrore in chi non crede nelle deportazioni dell'Adf, nei figli "comprati" dal suo Musk o nelle prostitute corrotte con i soldi del partito dal suo veneratissimo Trump che lui organizzerà questa cosa qui:



Ci sarà il suo Musk a parlarne, dato che è ricorso alla GpA per ben due volte? Spiegherà finalmente cosa sarebbe quella fantomatica "ideologia gender" che gli permette di fatturare sull'omofobia?
E perché sul manifesto si spaccia per "onorevole", dato che non è stato rieletto ed oggi è semplicemente ex senatore?

Al suo fianco ci sarà un esponente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, molto attiva nella promozione dell'omofobia e nel contrasto dei diritti delle donne. In particolare, troveremo il medico no-vax Francesco Avazzini.
Ma l’associazione è stata a lungo rappresentata nel capoluogo altoatesino da Serena Cavada, oggi referente del comitato “Difendiamo i nostri figli” che, da presidente dell’associazione genitori delle scuole Rainerum, fece parlare di sé per aver invitato a intervenire nell’istituto privato l'allora senatore leghista Simone Pillon.
Politicamente, Provita Onlus sostenne la candidatura di Angelo Gennaccaro, Gabriele Giovannetti e Marco Galateo, che sottoscrissero l’impegno a non sostenere progetti nelle scuole “sulla teoria del genere” e di impedire l’adesione della Città di Bolzano alla rete RE.A.DY. contro il contrasto alle discriminazioni.
Il “Movimento per la Vita” locale, che riceve finanziamenti dalla Provincia, è noto anche per i sit-in di preghiera davanti all’ospedale San Maurizio di Bolzano.
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