Trump deporterà le detenute trans in carceri maschili, esponendole a stupri e violenze. Esulta Pillon
Il leghista Simone Pillon esulta perché il suo Trump deporterà detenute trans in carceri maschili, esponendole a violenze e stupri. Ma ovviamente lui le definisce al maschile e cerca di affermare che sarebbero "anormali" e stupratrici di donne.
Osservare come Pillon paia eccitato dal male, quasi godesse nell'infliggere dolore e sofferenza, è alquanto sconcertante. Chissà perché gode nel togliere diritti e nel maltrattare le persone. E chissà su quali basi accusa donne innocenti di essere delle stupratrici solo perché lui nutre un evidente odio verso interi gruppi sociali?
Il tentativo di veicolare l'idea che le donne trans dovrebbero essere ritenute stupratrici, anche se non è chiaro perché mai una donna trans eterosessuale dovrebbe essere interessata ad un'altra donna, è una teoria costruita dalla propaganda integralista.
Dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus al gruppo transfobico della Terragni (ora resa garante dell'infanzia dal Governo Meloni), è sulla base di casi molto isolati che hanno cercato di creare la loro falsa narrazione orientata a incoraggiare discriminazioni generalizzate:
Ora che donne innocenti veranno stuprate da detenuti maschi, chissà se saranno felici. In fondo il problema è che una donna trans che ottiene rispetto, non certamente un maschio che commette stupri o uno dei tantissimi preti pedofili che commette violenze. Ed i fan di Pillon non nascondono di provare piacere nel pensare a tutte quelle donne che verranno stuprate:
Appreso che i leghisti sostengono che lo stupro di donne trans sarebbe un "divertimento" regalato dal loro Trump agli stupratori, arriva chi parrebbe voler sstenere che la donna violentata dovrebbe apprezzare le violenze subite
Ci spiace per il signor Franco, ma essere violentate per colpa della loro trabsfobia non è un "piacere". Ma loro godono, perché l'importante sarebbe negare l'evidenza scientifica e sancire che per volere di Pillon andrebbe ritenuto "malato" chi non è espressione dei pruriti di quel loro Trump che andava a prostitute alla faccia della sua seconda moglie:
Nel titolo scelto da Pillon, probabilmente selezionato perché parla al maschile delle donne trans, c'è un altro aspetto aberrante. Lo stato incentiverà lo stupro di alcune detenute perché lo avrebbe ordinato Trump. Non il governo, non il senato. Lo avrebbe deciso un singolo pregiudicato che si è fatto eleggere per non finire in carcere, come se fosse un dittatore.