Al leghista Pillon non sta bene che una poliziotta trans possa perquisire una donna. I suoi invitano a picchiarle

Il leghista Simone Pillon sarà anche ferocemente trasfobico, ma è abbastanza fastidiosa dover subire le sue incessanti molestie alle donne trans e il suo perverso tentativo di aizzargli contro gli hater che frequentano la sua pagina.
Oggi dice che a lui non sta bene che una poliziotta trans possa perquisire una donna, in quanto lui e Jacopo Coghe non accettano di riconoscere la loro natura. E se non mettiamo in dubbio il fatto che Pillon possa preferire la perquisizione da parte di aiutanti poliziotti maschi, è abbastanza aberrante trovarlo a scrivere:

Ovviamente mogli e figlie non c'entrano niente. Ma probabilmente Pillon sa che gli analfabeti funzionali non sono in grado di comprendere tutto ciò che non è espressione diretta del loro vissuto, motivo per cui la sua retorica parrebbe voler far leva su quell'aspetto.
Il leghista elogia poi un suo proselito, elogiandolo per aver saputo dimostrare il loro cieco odio verso i mussulmani:

Ci stanno dicendo che i mussulmani sarebbero integralisti perché la pensano come Pillon? Infatti quella "ottima osservazione" sottolinea che alcuni leghisti sono più integralisti delle persone che accusano di integralismo.
Ogni volta che Pillon invita i leghisti a dare libero sfogo al loro perverso odio verso le sue vittime, esce sempre chi si diverte a sostenere che la transessualità sarebbe una malattia, anche se non è vero:

E neppure manca mai chi invita alla violenza fisica, incoraggiando aggressioni:




Pillon non prova alcun imbarazzo nel fomentare simili violenti? E davvero vorrebbe che a toccare sua moglie e sua figlia fossero toccate da gente come questa anziché da oneste poliziotte trans?