Coghe lancia un ultimatum a Giorgia Meloni per ottenere una legge "anti-gender"


È un po' surreale che Jacopo Coghe sostenga di parlare a nome di "otto italiani su dieci" mentre manifesta da solo a Montecitorio. Sulla spinta delle politiche discriminatorie di Trump, dice di voler lanciare "un ultimatum al governo", senza spiegare a quale titolo l'organizzazione forzanovista Provita Onlus ritenga di poter dare ordini allo stato.
Nonostante il fantomatico "gender" sia una truffa ideologica creata dalla propaganda integralista di estrema destra, l'organizzazione forzanovista Provita Onlus annuncia di voler raccogliere firme per ottenere una legge liberticida e repressiva che vieti una fantomatica "imposizione di ideologie gender senza consenso", un divieto a qualsiasi educazione sessuale nelle scuole e l'obbligo per gli insegnanti di rivolgersi al maschile alle studentesse trans.
Jacopo Coghe sostiene che da un loro sondaggio emergerebbe che "76% degli italiani dica che l’educazione affettiva e sessuale spetta alla famiglia", anche se probabilmente nessuno di loro fa educazione sessuale in casa. Di contro, in passato fu proprio la sua organizzazione ad imporre "corsi di educazione sessuale biblica" nelle scuole di Roma, in cui si invitavano gli studenti a praticare sesso non protetto.
Coghe pretende anche un divieto alla fantomatica "propaganda LGBTQ+", in un chiaro ricorso ai termini coniati dalla Russia del loro amato Putin. In particolare, Coghe vorrebbe vietare quella carriere alias che garantiscono benessere agli studenti trans, da anni vittime delle sue invettive.

Il portavoce dell'organizzazione forzanovista sostiene che esisterebbe "una strategia all’interno della scuola per influenzare e inculcare nelle nuove generazioni una visione distorta della sessualità e della natura umana. Dal 2013 lo abbiamo denunciato con tutti i Governi che si sono succeduti, ma l’unica eccezione è stato il ministro Bussetti con una circolare per il consenso informato preventivo. Purtroppo è stata solo una circolare, e tutti gli altri Governi che si sono succeduti non intervenire sul piano legislativo e in maniera risolutiva contro la propaganda gender e il diritto alla priorità educativa dei genitori mai affrontato seriamente il problema o hanno addirittura operato per il suo aggravamento".
Ovviamente la sua idea di "priorità educativa" non contesta un Valditara che impone la lettura della Bibbia ai figli dei mussulmani, dato che loro hanno problemi solo con chi educa al rispetto le nuove generazioni. La loro speranza è che il pregiudicato Trump e il chetandomene Musk diano una nuova spinta ai discorsi d'odio: "La vittoria di Trump e i primi ordini esecutivi contro l’ideologia gender, la transizione nei minori, i trans nelle categorie femminili degli sport e lo stop ai bloccanti della pubertà, così come i passi indietro che vediamo anche in Europa e in tanti altri Paesi, ci mostrano che qualcosa sta cambiando, che possiamo fermarci prima arrivare a quel punto".

Insomma, se Trump manda detenute trans in carceri maschili in cui verranno probabilmente stuprate, lui vuole emularlo. Ed è per questo che lui vorrebbe un'omofobia di stato: "Più volte abbiamo ricevuto rassicurazioni da Valditara, ma le scuole italiane continuano a essere terreno di conquista dell’ideologia gender, della carriera alias e dei progetti lgbt che si moltiplicano. È il momento di un intervento serio, efficace e definitivo: ci appelliamo a Governo e Parlamento per una legge che confermi la priorità educativa dei genitori e tuteli la libertà di coscienza dei nostri bambini. La Costituzione può fare da guida, non è più possibile che vengano promosse nelle scuole la fluidità o la transizione di genere: ce lo chiede il buonsenso, ce lo chiedono i genitori, le famiglie e la coerenza dei partiti che hanno fatto della lotta all’ideologia gender il pilastro dei loro programmi".
Quindi, sarebbe colpa dei "genitori" e della Costituzione se lui vuole danneggiare la vita di migliaia di persone, da lui discriminate in barba all'articolo 3 della carta? Ed esattamente, in quale preciso momento i "genitori" avrebbero chiesto ad un'organizzazione forzanovista di rappresentarli contro la dignità e la vita dei loro figli?
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