Delmastro condannato a 8 mesi. Lui: "Non mi dimetto"


Il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro è stato condannato a otto mesi di reclusione dal tribunale di Roma per rivelazione di segreto d'ufficio in relazione al caso dell'anarchico Alfredo Cospito. Ma come la Montaruli e la Santanché, anche lui ha già annunciato che non ha alcuna intenzione di dimettersi.
La sua tesi difensiva si basava sul sostenere che lui non fosse in grado di distinguere i documenti riservati da quelli che possono essere resi pubblici.

Giorgia Meloni e il ministro Nordio fanno quadrato attorno a Delmastro, sostenendo che bisognerebbe prendersela con i giudici e con le opposizioni per i reati commessi dai loro esponenti. Sui social di Musk, arrivano persino a scrivere:



Elly Schlein commenta: "Delmastro condannato per aver usato segreti di Stato contro le opposizioni dimostra quanto questa classe dirigente sia inadeguata. Giorgia Meloni adesso lo faccia dimettere anziché continuare a mentire si fondi alla sanità pubblica e a non far nulla sulle bollette più care d'Europa". Giuseppe Conte ha aggiunto: "Il sottosegretario Delmastro, quello che giocava con i documenti riservati col coinquilino Donzelli, è stato condannato in primo grado per rivelazione di segreto d'ufficio. Ha già annunciato che non si dimetterà. Non avevamo dubbi. Purtroppo".

È polemica anche per la falsa notizia della sua inesistente assoluzione diffusa prima della sentenza dalla Rai di Giorgia Meloni, forse creata per cercare di condizionare i giudici:



Nei giorni scorsi il sottosegretario era stato assolto per aver picchiato un senzatetto ad un convegno di La Russa. Il tribunale decise di assolverlo perché la polizia non raccolse neppure le dichiarazioni dei testimoni.



Prima di quella assoluzione, i giudici lo salvarono anche da un'accusa di guida in stato di ebrezza. Il processo venne infatti estinto per oblazione:



Insomma, la Meloni se la prende con i giudici, anche se l'impressione è che i giudici siano stati più volte inclini ad usare dei cavilli per salvare Delmastro.

Intanto, mentre Giorgia Meloni sostiene che tutti i suoi insuccessi sarebbero colpa del superbonus, il suo Delmastro si vantava di come Fratelli d'Italia volesse prorogarlo:



Quando erano gli altri d essere condannati, Giorgia Meloni ne invocava le dimissioni. Ora che i suoi collezionano condanne, li invita a rimanere aggrappati alle loro poltrone:



Non si capisce neppure dove voglia arrivare la signora Meloni con la sua guerra contro la giustizia. Vorrà essere direttamente lei ad emettere le sentenze?
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