Francesca Donato sostiene Trump, sostenendo che lei lascerebbe casa sua se dei ladri se ne dovessero impossessare

I populisti hanno distrutto il mondo in soli cinque anni. Sfruttando i disagi creati dalla pandemia, ci hanno trascinati in un girone infernale in cui si è tornati a parlare di "difesa della razza" e di deportazioni, si gioisce per la discriminazione, si offrono aiuti solo in cambio di terre preziose e si propone di costruire alberghi statunitensi a Gaza dopo aver cacciato i palestinesi dalle loro case.
Per volere di Trump, il simbolo della resistenza ucraina viene ora ritenuto un "nazista". Infatti è quello il termine he è stato deciso da Putin, che da dittatore è diventato un amico dei trumpiani e soggetto affidabile con cui gli Stati Uniti vogliono spartirsi i territori europei.
E a destra qualcuno esulta:

Secondo l'ex leghista Donato, l'ingiustizia diventerebbe giusta se conduce ad una finta pace:

La signora Donato sostiene che lei non esiterebbe a dare casa sua a dei ladri in nome della "pace":

Ovviamente dice che gli ucraini avrebbero provocato Putin perché non volevano essere suoi schiavi.