I cittadini argentini sono stati raggirati dalla criptovaluta promossa da Milei


Milei pare molto simile a Salvini, ossia dice tutto quello che dice Trump. Se Trump esce dall'Oms, loro vogliono uscire dall'Oms. Se Trump crea un dipartimento per Musk che si chiama come la criptovaluta lanciata dal ricco imprenditore, loro vogliono le criptovalute.
E così, il presidenza dell’Argentina ha pubblicato un post su X in cui invitava i cittadini ad investire sulla criptomoneta $Libra dedicato «a incoraggiare la crescita dell’economia, finanziando piccole imprese e startup argentine».
Grazie alla sua mossa, il valore della criptovaluta era balzato da frazioni di centesimo a un picco di 4.978 dollari, spostando un volume approssimativo di 4,4 miliardi di dollari. Ma la moneta è crollata dopo poche ore. Una caduta rovinosa, che ha provocato perdite milionarie per circa 40mila investitori, molti dei quali convinti sostenitori di Milei.

All’alba di sabato, Milei ha cercato di sostenere che lui non avesse legami con la moneta da lui promossa: «Qualche ora fa –ha scritto– ho pubblicato un post, come altre innumerevoli volte, a sostegno di una presunta iniziativa privata con la quale ovviamente non ho alcun legame. Non ero a conoscenza dei dettagli del progetto e, dopo averne preso conoscenza, ho deciso di non continuare a diffondere la notizia».
Ma dato che i populisti amano essere aggressivi, ha incolpato le opposizioni e ha parlato di «ratti immondi della casta politica che vogliono approfittare della situazione per fare danno».
Gli insulti però non sono bastati ad allentare il pesante sospetto che Milei fosse a conoscenza dei dettagli. Il 19 ottobre scorso, Milei si era riunito con i rappresentanti dell’impresa Kip Protocol, ossia con i responsabile dello sviluppo del progetto Viva la Libertad a cui è collegata la creazione di $Libra. E al termine dell’incontro, si era anche scattato un selfie con il fondatore dell’impresa Julián Peh.

Contro Milei sono state sporte 100 denunce penali, in cui lo si accusa di aver violato la legge sull’etica pubblica promuovendo un asset finanziario senza le dovute garanzie e utilizzando la sua posizione presidenziale per generare fiducia negli investitori.
E le opposizioni chiedono l'impeachment per truffa finanziaria.
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