Il “Bau bau” della deputata Montaruli


In una politica sempre più degradata e degradante, parrebbe non esserci più spazio per la vergogna. Perché già si sarebbe potuto storcere il naso nel vedere che la pregiudicata Montaruli sia stata invitata a rappresentare il governo di Giorgia Meloni nonostante la sua condanna definitiva per peculato, ma il fatto che lei si sia messa ad abbaiare in diretta televisiva è stato anche peggio.
Nel corso del programma "Tagadà" su La7, c’è stato uno scambio di accuse fra il deputato del Pd Marco Furfaro e la deputata di FdI Augusta Montaruli. E lei, in risposta alle parole del collega, non ha trovato di meglio che mettersi ad abbaiare.
La Montaruli ha iniziato a guaire con un «bau bau», ripetendolo varie volte, accompagnandosi persino con le mani. E la scena si è protratta per circa sessanta interminabili secondi.


Insomma, si preferisce la carnevalata alle argomentazioni. Eppure la signora si intasca 13.500 euro al mese provenienti dalle nostre tasse.

Lei è ricorsa al vittimismo, sostenendo che si sarebeb sentita offesa perché il collega ha osato ricordare la sua condanna definitiva, appena confermata dalla Cassazione. «Il deputato Pd ha mancato di rispetto non solo a me ma a tutto il Parlamento –dice la Montaruli- Mi sono assunta le mie responsabilità, l’ho detto più volte. Una condanna non può essere però a vita e non può essere il lascia passare per un trattamento volto all’umiliazione nei miei confronti, in un costante tentativo di lapidazione, volto a togliermi i miei diritti, tra cui c’è anche quello di parlare nel merito di sicurezza».
Peccato che il suo governo sostenga che le condanne altrui dovrebbero valere conseguenze definitive e persino la revoca della cittadinanza. Evidentemente lei deve avere più diritti degli altri perché donna di destra che non ha mollato la sua poltrona neppure dopo la condanna.
1 commento