Il fascismo sarebbe "idea politica". Assolti i protagonisti dei saluti romani di Milano


Nonostante Salvini e Meloni dicano di vedere "toghe rosse" ovunque, pare abbastanza nera la sentenza di Milano che ha assolto i protagonisti dei saluti romani e la chiamata del “Presente” con cui alcuni militanti di Lealtà Azione, Forza Nuova e Casapound avevano celebrato in piazza il fascista Sergio Ramelli.
Secondo i giudici, la "chiamata del presente" e il "saluto romano", realizzati "in concreto" da "circa mille giovani” nel 2019 erano ben lontani dal "costituire condotta potenzialmente idonea alla ricostituzione del partito fascista", ma avrebbero avuto "solo una specifica valenza di omaggio e di ricordo del giovane trucidato per le sue idee politiche".
E così, il fascismo viene presentato come una "idea politica" che può essere lecitamente manifestata.
A processo erano finiti 23 militanti di estrema destra, imputati per "manifestazione fascista" sulla base dell'articolo 5 della legge Scelba. La procura aveva chiesto 23 condanne a pene comprese tra i 2 e i 4 mesi.
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