Il leghista Sasso vede "gender" nel libro sulla Costituzione. Ma il "bimbo con i tacchi" era Pio La Torre


Il leghista Rossano parrebbe il nuovo Pillon. Letteralmente ossessionato dalla fantomatica "ideologia gender", è impegnato in una feroce battaglia contro i cittadini lgbtq e contro le scuole che educano alle differenze.
Da sottosegretario all’istruzione, cerca di convincere il suo pubblico che qualcuno andrebbe nelle scuole ad invitare «i bambini di 6 anni a masturbarsi». È anche molto vicino ai no-vax, nonché uno dei primi politici ad aver sposato la teoria della "remigrazione".

Molto vicino all'organizzazione forzanovista Provita Onlus, ama ripetere la teoria di Jacopo Coghe sul fatto che la "priorità educativa dei genitori" andrebbe tradotta in una sistematica censura di chiunque metta in discussione la loro omofobia o il loro ambire a deportazioni di massa. E così, oggi sposa l'attacco di CasaPound e di Francesco Borgonovo ad una scuola di Buccinasco che avrebbe offeso le destre regalando un libro sulla nostra Costituzione:



Peccato che il libro non sia politico, ma un saggio che parla di Costituzione e di cultura. Ma forse il leghista Sasso neppure conosce ciò che vorrebbe censurare, dato che è imbarazzante dica che nel libro si parlerebbe di "bimbi che indossano i tacchi" in uno di quelli che parrebbero i suoi soliti attacchi ai gay.
Peccato che il bimbo che "indossa i tacchi" è Pio La Torre, nato in una famiglia povera.
Andava a scuola indossando le scarpe della zia, perché in casa non ne avevano altre. A lui dobbiamo la legge sull’associazione mafiosa, per cui fu ucciso nel 1982.

Evidentemente Sasso non legge i libri che vorrebbe abolire, arrivando a insultare gratuitamente e populisticamente un uomo he ha dato la vita per combattere la mafia:



Matteo Salvini è andato dietro a Sasso, sostenendo sarebbe “gravissimo che un primo cittadino entri nelle scuole per regalare a dei ragazzi di 10 anni (senza il consenso dei genitori) dei libri orientati politicamente che trattano, tra l’altro, temi che non dovrebbero entrare nelle aule scolastiche“.
Peccato che i "temi che non dovrebbero entrare nelle aule scolastiche" parrebbero essere quelli legati alla Costituzione, dato che il libro sgradito ai leghisti è questo:


Quindi la Costituzione sarebbe "indottrinamento" e la povertà sarebbe "gender"? Possibile che continuino a parlare di tutto senza manco sapere di che cosa stanno parlando?
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