La destra che insulta le vittime in difesa del torturatore scarcerato dalla loro Meloni


Il signor Dante sostiene di essere un ex ufficiale degli alpini, insignito del titolo di Cavaliere della Santa Croce di Gerusalemme. Ma non pare molto "cristiano" il suo scagliarsi con perversa ferocia contro le vittime del torturatore di Mitiga, accusate di non aver plaudito alla decisione della sua Giorgia Meloni di liberarlo di pagargli un lussuoso volo di stato per la fuga. Il tutto a spese dei contribuenti:



Su che basi accusa quelle persone di essere "delinquenti"? È perché hanno la pelle di un colore sgradito ai vari Borghezio e Pillon? È perché non sono stati condannati per peculato come la Montaruli? O perché non ci hanno rubato 49 milioni come la Lega?
Ma soprattutto, davanti alla scarcerazione di un pericoloso criminale, lui se la prende con le vittime e non con chi l'ha scarcerato?

I suoi seguaci, che rappresentano l'elettorato rincorso da una certa destra, ci spiegano alcune curiose teorie. Una signora ci spiega che a lei non gliene frega nulla se Almastri stupra bambine libiche e tortura stranieri, motivo per cui avremmo fatto bene a liberalo dato che a lei interessa solo che si sia razzisti verso i migranti:



Altri ostentano odio religioso e termini fortemente razzisti:





C'è poi chi se la prende con i nemici della Meloni, sostenendo che chi non è italiano sarebbe "bestia" o escremento:



Non manca l'omofobo che condisce il tutto con offese all'orientamento sessuale, a cui si accoda chi ripete a pappagallo gli slogan leghisti:





Ma dato che la destra agisce sempre in maniera squadrista e che i loro attacchi parrebbero sempre organizzati da una regia comune, anche il solito Massimo Cogngni pare molto felice perché la sua Giorgia Meloni ha usato i soldi delle sue tasse per pagare un volo di stato al torturatore di Mitiga, aiutandolo a fuggire all'ordine di arresto internazionale.
A dargli fastidio è che una vittima di quel criminale abbia esercitato i suoi diritti, osando mettere in dubbio la sua convinzione che i potenti di destra siano intoccabili e che le loro vittime dovrebbero subire in silenzio.



Sarà che i populisti campano di odio e molti di loro sono incapaci di provare altri sentimenti, ma è davvero inumana la campagna che stanno conducendo contro delle vittime di tortura a cui loro hanno scarcerato l'aguzzino.

Tra i commenti, ci spiegano che le vittime di tortura e di stupro dovrebbero mostrarsi "grate" verso chi paga la fuga al responsabile di quel crimine. E loro le vorrebbero mandare dove l'uomo liberato dalla Meloni potrebbe torturarli ancora:





Molta diffusa è anche la teoria per cui chi non è italiano non dovrebbe avere diritti e sarebbe colpa delle vittime se l'operato di una politica di estrema destra dovesse essere ritenuto contrario alle nostre leggi:





Alla signora Francesca auguriamo un bel rapimento in uno stato estero. Se poi se ne lamenterà, potremo dire che non capiamo perché pensi di avere diritti quando è lontana dal suo pianerottolo.
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