L'evangelico Carollo elogia il video di Trump e accusa il M5S di essere "pro-terrorismo"

Il pastore evangelico Luigi Carollo sarà anche un convinto sostenitore dei crimini commessi da Netanyahu, ma parrebbe rientrare nel reato penale di diffamazione aggravata il suo asserire che il M5S sarebbe un partito "pro-terrorismo" solo perché lui non gradisce un osceno video pubblicato dal suo veneratissimo Donald Trump.
Nel dettaglio, il presidente statunitense ha rilanciato i suoi progetti coloniali, facendo intendere che caccerà tutti i palestinesi dalle loro case, si impossesserà delle loro terre e ci costruirà alberghi di lusso per ricconi del calibro di Elon Musk. Promette anche di far piovere denaro dal cielo, ma solo a patto che si costruiscano enormi statue dorate per idolatrarlo.
Il pastore evangelico non solo parrebbe apprezzare quello schifo, ma accusa di "terrorismo" quanti ne sono stati doverosamente disgustati:

Il pastore sta forse invitando i suoi a rinnegare Gesù per convertirsi a Trump? Non pensa che quel video sia oggettivamente offensivo verso i tanti bambini mutilati dagli israeliani e i civili bombardati da Netanyahu mentre erano in fila per ottenere un pezzo di pane?
Passi che nessuno obbliga il pastore ad essere davvero cristiano, motivo per cui è nella sua facoltà eccitarsi per un pregiudicato che vuole costruirsi statue che ricordano il vitello d'oro della Bibbia. Ma non pare assolutamente lecito voglia insultare quanti reputano disgustoso un video in cui un pregiudicato propone di costruire resort di lusso popolati da da prostitute di alto borgo sopra a fosse comuni in cui giacciono migliaia di bambini trucidati dalle bombe israeliane.