L'imprenditore Crescentini va all'attacco di Mattarella

L'imprenditore Marcello Crescentini sarà anche noto per il suo incondizionato appoggio all'estrema destra, ma suscita un certo senso di disagio vederlo urlare contro il Presidente Mattarella. la sua tesi è che avrebbe dovuto tacere davanti ai crimini di Mosca perché Putin è un violento che potrebbe anche vendicarsi:

Parafrasando la sua teoria, sarebbe come sostenere che ogni imprenditore dovrebbe versare il pizzo alla mafia per timore di ritorsioni. E magari, Crescentini avrebbe pure da ridire con chi denuncia al posto di subire.
Ed il bello è che le paure di Crescentini parrebbero dare ragione a giudizi espressi da Mattarella, dato che l'imprenditore si dice certo che Mosca ci riserverà una risposta da Terzo Reich. Eppure in passato diceva che lui voleva essere complice dei russi e agevolare l'invasione ucraina, così che Mosca diventasse la nostra nuova vicina di casa:

Va poi considerato il suo fermo supporto a Trump, elogiato perché omofobo e razzista. E forse, Mattarella non agevolerà l'accordo pro-Mosca che il presidente statunitense vorrebbe siglare a nome di un Paese terzo:


Insomma, Crscentini preferisce gli Usa di Trump all'Europa dei diritti, lamentandosi se Mattarella non fa gli interessi di Mosca.