Mosca e la bufala delle firme contro Mattarella. Tra i firmatari ci sono Ciolanka Sbilenka, Galina Cocilova e Vagina Quasinova


Maria Zakharova, in qualità portavoce del ministero degli esteri russo, ha realizzato alcuni video propagandistici in cui si mostrava commossa nel ricevere una fantomatica petizione sottoscritta da diecimila italiani che avrebbero dichiarato il loro disprezzo verso il presidente Mattarella e il loro incondizionato sostegno all'invasione dell'Ucraina da parte di Putin.
A raccoglierle ci avrebbe pensato il giornalista filorusso Vincenzo Lorusso, intenzionato a dimostrare al Cremlino che l’Italia starebbe con Putin e non con il nostro presidente della Repubblica.
«Oggi con le mie lacrime che parlano di più di altre parole voglio esprimere tutto il dolore del nostro popolo dopo avere sentito la dichiarazione del presidente Mattarella e vorrei ricordare tutto il nostro amore nei confronti del popolo italiano che non condivide assolutamente questa dichiarazione», diceva la signora Zakharova nei suoi video.

Peccato che le firme raccolte non paiano minimamente credibili. Tra i firmatari si trovano nomi come Ciolanka Sbilenka, Vagina Quasinova e Galina Kocilova, regine delle barzellette dell'asilo. E per i più grandicelli c'era anche Gabriel Pontello, supereroe dei fotoromanzi porno degli anni '80.
Insomma, il Cremlino si è trovato con una petizione palesemente falsa che Mosca avrebbe voluto spacciare come una prova schiacciante del sostegno italiano alla guerra di Putin. Il tutto con tanto di trionfalitutoli sui media di regime russi.
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