Pillon invoca Trump contro chiunque non inneggi al suo Cristicchi

Simone Criticchi pare essere il nuovo eroe delle destre. Sostenitore del ddl Varchi e polemico verso Amadeus, è stato elogiato da Giorgia meloni per aver prodotto uno spettacolo sulle Foibe basato sulle omissioni storiche promosse dalle destre.
Anche il leghista Simone Pillon lo ha celebrato perché ritenuto espressione della loro destra. Ma dato che Pillon ama fare polemica quasi quanto ama offendere gli altri, anche oggi usa il cantante per etichettare come "sinistri" tutti quegli italiani che non si riconoscono nelle loro deportazioni di esseri umani o nel loro disprezzo per i diritti civili.
Non contento, il leghista ha pure tirato in ballo Trump, da lui apertamente elogiato per le su politiche razziste e discriminatore. Ed è buffo dica che lui si sente vittima di "totalitarismo" e "discriminazione" da parte di chi non discrimina e non si allinea al loro pensiero unico, motivo per cui spera che un extracomunitario dovrebbe imporre la loro ideologia:

Sarà che Pillon ama fare vittimismo, ma la realtà è che il brano di Croisticchi non ha convinto per la sua banalità. Perché se è vero che far leva sulla madre malata porta facili consensi, il testo non pare rendere giustizi a malati che vengono annullati dalla loro condizione e che certamente non "ritornano bambini" felici. Anzi, alcuni di loro soffrono, altri vivono in uno stato di costante ansia, altri ancora vengono sedati con forti dosi si tranquillanti.
Davanti a chi l'ha accusato di aver sfruttato la malattia della madre, Cristicchi ha riposto: "Davvero dicono che ho sfruttato la malattia di mia madre? Addirittura. Non mi interessa, si commenta da solo. Io non ho bisogno di sfruttare nessun argomento. È vita autentica. La persona a cui ho dedicato la canzone era davanti alla tv e ha manifestato a modo suo. L’ho chiamata, era scossa, emozionata".
Forse il problema sta tutto lì. Se sua madre sa ancora esprimere sentimenti, se può tornare a casa da sola come lui afferma nel testo della sua canzone e se lui può addirittura parlarci per telefono, probabilmente significa che Cristicchi non ha ancora scoperto cosa sia l'Alzheimer. E se sua madre non sarà così fortunata da morire prima, arriverà il girono in cui il canutente forse scoprirà perché chi vive altri stati di quella malattia potrebbe non apprezzare il suo testo Con buona pace per Pillon e per il suo fastidio di chiunque dissenta dal suo pensiero unico.
A questo punto, non si capisce perché Pillon voglia vietare la libertà di critica ad un brano solo perché lui ha apprezzato gli attacchi politici di Cristicchi a chi non è di destra. Siamo ancora in democrazia o vige il divieto di poterla pensare diversamente da lui?