Pillon strumentalizza una molestia per propaganda, ma omette l'origine della vittima


Il leghista Simone Pillon manifesta insoddisfazione davanti alla notizia di un uomo arrestato per molestie, sostenendo che l'unico aspetto che a lui interessava era la nazionalità dell'autore. Si fosse trattato di un alpino ubriaco, la Lega avrebbe probabilmente parlato di "goliardia". Se fosse stato il figlio del presidente del senato, avrebbero impedito che si parlasse delle indagini. Ma dato che nel caso specifico si è trattato di un marocchino, lui vuole che si sottolinei quell'aspetto al fine di alimentare la loro retorica razzista:



Al solito, Pillon cerca di fare vittimismo dicendo che i poveri italiani sarebbero discriminati. Peccato che il marocchino sia stato arrestato mentre molti molestatori italiani sono a piede libero.
Ed è interessante che Pillon ometta l'altro aspetto segnalato dal sito da lui citato, ossia che la vittima era una cittadina peruviana, salita sull’autobus per un viaggio notturno verso Perugia. Ma forse Pillon non era interessato a spiegare che una donna di origini straniere era stata molestata, perché ciò non gli sarebbe stato utile.

Il leghista non cita neppure un altro passaggio dell'articolo:



Eppure non ci pare che in quel caso siano state pubblicate "anche le ultime analisi del sangue" come sostiene Pillon.
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