Pillon tira in ballo i gay persino per commentare Sanremo
Il leghista Simone Pillon pare ossessionato dal suo odio verso i gay. Oggi li tira in ballo persino per commentare la canzone che Cristicchi ha portato a Sanremo, affermando che lui crede che una caratteristica naturale come l'orientamento sessuale possa essere "propagandata" perché lo dice il suo Putin.
Nel suo infinito populismo, Pillon cerca di strumentalizzare un tema complesso come le malattie neurodegenerative, dicendo che i nipoti dovrebbero farsi carico dei nonni malati. Un carico che può essere una scelta come nel caso del cantante, ma che rischia di diventare un obbligo in virtù di come il loro governo se ne freghi di dare aiuti e assistenza caregiver.
E pazienza se Cristicchi parlava della madre, evidentemente Pillon non si è neppure premurato di leggere il testo prima di strumentalizzarlo per la sua propaganda ideologica. E chissà se nel profondo del suo cuore prova un certo fremito nel sapere che lui elogia un aiuto familiare che verrà negato a tutte quelle famiglie a cui lui ha cercato di impedire di poter avere figli.
Sguazzando nel suo populismo, è con una certa superficialità che cerca di raccontare ai suoi che avere l'Alzheimer renderebbe bambini. Il che è falso, dato che essere bambini è bello ma non essere autosufficienti non è altrettanto bello. E forse ignora che certe malattie generative costringono alcune persone a vivere in uno stato di perenne angoscia e costante sofferenza, che certante non è vivere come bambini accuditi che giocano spensierati.
E chissà se Pillon pensa che le persone lgbt non possano possono avere genitori con malattie neurodegenerative, dato che altrimenti non si spiegherebbe la sua populistica contrapposizione ideologica. E si può anche voler bene ad un genitore malato senza bisogno di essere omofobi, come alcuni di quei alati avranno potuto amare figli gay anche se Pillon parrebbe detestarli a morte.
Qiel che e certo e che Cristicchi viene già proposto cone il loro nuovo Povia. Attacca chi non è di destra, si oppone alla Gpa ed è già l'idolo dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus e ella stampa di Fratelli d'Italia:
In realtà, Criticchi venne criticato per aver omesso tutto ciò che portò alle Foibe, ossia i massacri fascisti a danno del popolo jugoslavo. Ma lui usò le lecite critiche per fare vittimismo sulla stampa di destra.